“Gonzalo Quesada assumerà l’incarico di Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Maschile a partire dall’1 gennaio 2024, succedendo a Kieran Crowley sulla panchina dell’Italia in vista della venticinquesima edizione del Guinness Sei Nazioni”. Queste le righe più importanti del comunicato ufficiale della Federazione Italiana Rugby che ha annunciato il nuovo corso tecnico azzurro.

Dall’1 gennaio quindi si cambia con l’arrivo del tecnico argentino che sarà chiamato subito all’esame più importante, quello del Sei Nazioni 2024.

“L’arrivo di Gonzalo Quesada sulla panchina dell’Italia -ha spiegato il presidente Innocenti- è una magnifica notizia per tutto il nostro rugby. Portiamo nel nostro Paese e nel nostro movimento uno dei giovani tecnici più in vista del panorama internazionale, che condivide con noi progetti e ambizioni, la visione di una Nazionale che saprà negli anni a venire, lungo la strada che ci porta sino alla Rugby World Cup australiana del 2027, rappresentare un vero pericolo per tutti gli avversari. Ci ha impressionato, di Gonzalo, non solo un curriculum da allenatore vincente per una figura tanto giovane, ma in particolare il suo bruciante desiderio di rendere l’Italia un punto di riferimento nel panorama dei test-match.

Per realizzare questo desiderio e questa visione ha rinunciato a offerte di grande valore, non solo sportivo, in un campionato francese dove gode di grandissima stima e questo rende la sua decisione un valore ancora più grande. Insieme vogliamo instradare la Nazionale Maschile verso quel futuro che merita e che, grazie al lavoro di chi ha preceduto Gonzalo in questo biennio, ha già iniziato a diventare realtà. Lo aspettiamo presto in Italia, insieme alla sua famiglia per muovere i primi passi di questo nuovo percorso che prenderà il via dopo la Rugby World Cup di settembre”.

Ecco le prime parole del tecnico argentino. “Sono onorato e orgoglioso di diventare il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana negli anni a venire. Ringrazio la Federazione, il Presidente e il Consiglio per questa opportunità e per questa grande sfida. Nelle ultime stagioni l’Italia è molto migliorata, rispettando i propri abituali punti di forza e sviluppando contestualmente un gioco avvincente. C’è un gruppo di atleti di talento che nei prossimi anni svilupperà una crescente esperienza internazionale. La nostra emozionante missione sarà quella di guidarli attraverso questo percorso, lavorando duro, rispettando e sviluppando la cultura e i valori italiani, per portare questa squadra ad esprimere il proprio massimo potenziale”.