Montoro

Si terranno domattina, domenica 18 giugno, nella chiesa di San Leucio, nella frazione Borgo del comune di Montoro, i funerali di Francesco, morto a soli 13 anni. Un dramma senza fine per la comunità guidata da Girolamo Giaquinto, che chiede silenzio e preghiere per la tragica morte, che colpisce al cuore ogni famiglia del comune della Valle dell'Irno. Il ragazzo si è ucciso ieri sera, impiccandosi nella sua abitazione . Tutti in paese lo definiscono come un ragazzo allegro, senza apparenti problemi. Quanto accaduto ha stravolto la comunità, lasciando straziati i genitori del giovanissimo. Francesco, figlio unico, avrebbe dovuto sostenere l'esame di terza media lunedi. A scuola andava bene e si preparava a sostenere l'esame di terza media.

La Procura di AVELLINO ha aperto un fascicolo sulla sua morte. I carabinieri stanno indagando sulle ultime ore e le ultime attività del giovane, per capire se ci siano elementi ancora non emersi e che possano ricondurre a qualche motivo scatenante.

A condurre gli accertamenti i militari di Montoro e della compagnia di Solofra. "Salgo in camera, scendo subito". Queste le ultime parole che Francesco, che avrebbe compiuto 14 anni a luglio, ha detto ai genitori ieri sera poco dopo le 21.30 prima di togliersi la vita nella sua abitazione di Montoro.

Il giovane si è legato una cintura al collo e si è lasciato andare nella tromba delle scale. Un gesto inspiegabile per tutti, su cui i militari indagano per accertare ogni aspetto della tragica vicenda.

A dare l'allarme ieri sera sua madre, che ha provato a rianimarlo inutilmente. Nella frazione Borgo, dove risiede la famiglia, sono arrivate, assieme ai carabinieri, due ambulanze con il rianimatore a bordo, ma i tentativi di riportare in vita il ragazzino si sono rivelati inutili.

Figlio unico, padre operaio, madre casalinga, la nonna dipendente comunale, la vittima era considerata un ragazzo solare e speciale che stava preparandosi all'esame di terza media che frequentava a Mercato San Severino (Salerno) con ottimo profitto. 

"Un ragazzino intelligentissimo e speciale - dice don Michele Romeo, parroco della chiesa della frazione - che amava viaggiare e coltivava il sogno di fare l'ingegnere. Oggi le parole sono di troppo - aggiunge il sacerdote - dobbiamo stringerci intorno alla famiglia nella certezza che il Signore ha accolto Francesco nella sua schiera". Sotto choc, come l'intera comunità, il sindaco di Montoro, Girolamo Giaquinto: "Un dolore devastante per una tragedia inspiegabile. Siamo al fianco della famiglia in questo momento di indicibile dolore". Annullate in segno di lutto tutte le manifestazioni pubbliche previste nel fine settimana.