La notizia era nell’aria. Kieran Crowley non sarà più l’allenatore dell’Italrugby dopo il Mondiale in Francia. L’ex tecnico della Benetton ha fatto bene sulla panchina azzurra. Ha portato una mentalità diversa che ha permesso alla squadra di fare scalpi importanti come Australia e Galles. Crowley ha anche il merito di aver lanciato in Nazionale un talento assoluto come il franco-napoletano Ange Capuozzo e restando al movimento campano ha fatto esordire il partenopeo Alessandro Fusco.

L’annuncio della fine della sua avventura sulla panchina azzurra è arrivata nelle giornata di giovedì tramite una nota della Federazione Italiana Rugby.

“La Federazione Italiana Rugby e Kieran Crowley separeranno le proprie strade al termine della Rugby World Cup “Francia 2023”, come annunciato il 15 giugno dall’organo di governo del rugby italiano.Crowley ha assunto l’incarico di CT degli Azzurri nel settembre 2021, dopo cinque anni come capo allenatore della Benetton Rugby, rilevando Franco Smith sulla panchina dell’Italia. Il tecnico neozelandese, che nel corso della carriera ha allenato il Canada alla Rugby World Cup 2015, vanta al momento un bilancio di sei vittorie e tredici sconfitte alla guida della Nazionale e ha guidato l’Italia due delle più celebri vittorie dell’era professionistica, superando il Galles a Cardiff nel Guinness Sei Nazioni 2021 e facendo registrare la prima vittoria di sempre contro l’Australia nell’autunno 2022 a Firenze. Nel corso del proprio mandato, l’ex estremo degli All Blacks ha lanciato sino ad oggi ventidue atleti sulla scena internazionale, tra cui Ange Capuozzo - nominato rivelazione dell’anno da World Rugby nel 2022, sei mesi dopo aver debuttato a Roma contro la Scozia - e Simone Gesi delle Zebre Parma, inserito in primavera nella formazione ideale del BKT United Rugby Championship dopo aver conquistato ad Edimburgo il suo primo cap nel Torneo 2023”.