Salerno

Arrivata a Salerno da Fondi nel 2013 a soli 15 anni, per Cyrielle Lauretti Matos è giunto il momento dei saluti. Il pivot classe ‘97 non
indosserà la maglia della Jomi nella prossima stagione sportiva.

Un viaggio indimenticabile durato 10 lunghi anni quello che Cyrielle Lauretti Matos ha vissuto con il club di Mario Pisapia. Un percorso
importantissimo dal punto di vista umano e sportivo: da giovane promessa, aggregata inizialmente al gruppo giovanile, per il talentuoso
pivot poi il sogno realizzato di scendere in campo con la prima squadra.
Di lì l’inizio di un’esperienza fatta di grandi soddisfazioni e coincisa con momenti altissimi della carriera dell’atleta e della storia della
società di pallamano salernitana. Grinta, forza, carattere e personalità, oltre che doti tecniche, tra le qualità che in tante
stagioni hanno fatto di Cyrielle Lauretti Matos un punto di riferimento per la Jomi. L’atleta lascia Salerno dopo aver fatto incetta di titoli:
ben 6 gli scudetti vinti, 3 le Coppe Italia conquistate, trofei a cui si aggiungono 5 Supercoppe e 1 scudetto Beach Handball, un percorso
coronato con il titolo di MVP dell’ultima finale scudetto.

All’atleta il ringraziamento da parte del Presidente della Jomi Salerno Mario Pisapia per aver contribuito al raggiungimento dei più importanti traguardi nella storia recente del club e l’augurio delle migliori fortune per il prosieguo della propria carriera sportiva.

“Sono stati anni di crescita sia sportiva che caratteriale, anni importanti per me a livello personale oltre che per quello che riguarda
lo sport. Ho avuto modo di conoscere tante persone che sono diventate la mia famiglia, tanti amici anche al di fuori dal campo – ha dichiarato Cyrielle Lauretti Matos -. Qui a Salerno ho imparato tantissimo, sono cresciuta molto, Salerno è la mia città, è come se fosse casa. In questi anni la società non mi ha mai fatto mancare nulla e per questo voglio ringraziare tutti. Ora sono arrivata ad un momento della mia vita in cui sono alla ricerca di nuovi stimoli, nuove esperienze anche dal punto di vista personale, nuove sfide per capire cosa c’è al di fuori di Salerno, ma un pezzo del mio cuore sarà qui per sempre”.