San Bartolomeo in Galdo

Lettera del sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, indirizzata a De Luca in merito al dimensionamento scolastico e alla demedicalizzazione delle ambulanze: 

"Stim.mo Presidente,

sono Carmine Agostinelli, sindaco di San Bartolomeo in Galdo, comune di frontiera in provincia di Benevento, situato nell’estremo Nord-Est della Campania, ai confini con Molise e Puglia. Zona di vero “osso” per dirla con le parole di Manlio Rossi Doria. Comune e zona, il Fortore, che ben conosci, avendoci onorato della tua presenza un anno fa, in occasione dell’inaugurazione del primo Ospedale di Comunità della Campania. Servizio e presenza per cui non smetterò mai di ringraziarti.

Oggi ero presente a Napoli all’incontro sul dimensionamento scolastico. 
Ho ascoltato con estrema attenzione il tuo intervento e ti ho applaudito convintamente soprattutto in alcuni mirati e precisi passaggi, ad esempio quando hai tacciato di “idiozie” determinate scelte governative; quando hai affermato che “siamo il Sud… ed il Sud non si tocca, niente tagli!”; quando hai affermato che occorrono più docenti e più personale scolastico; quando hai sostenuto con forza che “i comparti dove non si possono accettare tagli ma nei quali occorre fare investimenti sono proprio la scuola e la sanità”; quando hai sostenuto che “la difesa del nostro territorio e dei nostri diritti viene prima di qualsiasi bandiera politica o partitica”.

Saremo convintamente al tuo fianco anche in questa battaglia.

Allo stesso tempo, sig. Presidente, ti chiedo di essere altrettanto energico, convinto ed incisivo, nell’affrontare e risolvere un problema di sanità che il Sannio ed in particolare il mio Fortore sta vivendo in questo periodo: la demedicalizzazione delle uniche due ambulanze dell’intero territorio fortorino. Io non voglio nemmeno immaginarle le soluzioni alternative proposte, magari funzionali per territori diversi dal nostro, che non presentano certamente le caratteristiche orografiche e infrastrutturali dell’Alto Sannio. Non possiamo immaginare medesime soluzioni per problematiche diverse. Non funzionano! 

Non stiamo parlando di togliere un medico da una zona che pullula di presidi ospedalieri o di servizi sanitari alternativi. Parliamo di togliere l’unico medico da un territorio vasto, il Fortore, che dista oltre un’ora di percorrenza dal Pronto Soccorso più vicino. Stiamo parlando di tagliare uno dei pochi servizi attivi e funzionali di un’area interna e marginale.

Ed allora se è vero, come è vero, che “siamo il Sud… ed il Sud non si tocca, niente tagli!”, deve essere altrettanto vero che “siamo il Fortore (sud del sud)… ed il Fortore non si tocca, niente tagli!”. 

Ti invito a dimostrarci la tua vicinanza e la tua sensibilità, intervenendo autorevolmente nella difesa di un diritto costituzionale di un già martoriato territorio, nella difesa di uno dei pochi servizi attivi che abbiamo. 

Ringraziandoti anticipatamente, ti saluto con stima e cordialità".