di Paola Iandolo
Terminata l’autopsia sul corpo di Emanuele Pisano, il 34enne operaio morto nel cantiere di Altavilla Irpina. Domani i funerali alle ore 11 si svolgeranno i funerali nella chiesa di San Martino Valle Caudina. Un colpo al volto, poi un volo di oltre tre metri. E’ quanto sarebbe emerso nel corso dell’autopsia sul corpo esanime di Pisano.
Gli indagati
Al momento sono quattro gli indagati. Ma le indagini continuano per far piena luce su cosa è accaduto ad Emanuele. Nel corso dell’accertamento irripetibile il pubblico ministero ha nominato il dottore Giovanni Zotti, la famiglia di Emanuele ha nominato la dottoressa Carmen Sementa, mentre gli indagati – rappresentati dall’avvocato Teodoro Reppucci – hanno nominato i consulenti Ercole D’Oro e Adelmo Gubitosi. Sul corpo esanime di Emanuele verrà eseguito anche un esame tossicologico, così come richiesto dal difensore degli indagati.
La ricostruzione
Emanuele lavorava alle dipendenze di una ditta di San Martino Valle Caudina che si era aggiudicata l'appalto per smantellare la struttura in ferro della dismessa piscina comunale: una trave lo avrebbe colpito in pieno. Il cantiere, dal 9 giugno, è sotto sequestro dalla Procura di Avellino. Emanuele Pisano, lascia la moglie e una bimba di tre anni ed è la settima vittima sul lavoro in provincia di Avellino dall'inizio dell'anno.