Sarà affidato domani mattina dal pm Maria Gabriella Di Lauro, ai suoi consulenti, l'incarico dell'autopsia della 55enne di San Leucio del Sannio morta lo scorso 27 maggio a Villa Margherita. Un appuntamento al quale sono stati invitati, in modo da consentire loro la nomina di uno specialista di fiducia, i familiari della donna, difesi dagli avvocati Alberto Mazzeo e Peppino Romano
L'esame, disposto in una inchiesta al momento contro ignoti, dovrà individuare le cause del decesso della paziente, che era stata trasportata presso la struttura di riabilitazione a contrada Piano Cappelle dopo alcuni mesi di degenza al Cardarelli di Napoli per le ustioni subite nello scorso gennaio, quando era rimasta vittima di un incidente in casa.
Le indagini, supportate anche dalle conclusioni medico legali, serviranno a stabilire se la 55enne abbia o meno goduto, e non solo a Villa Margherita, tutta l'assistenza di cui necessitava per le particolari condizioni di salute in cui versava. Una siktuazioen agià al centro di una querela presentata dai congiunti prima del drammatico epilogo.