Napoli

Ci pensa ancora lui, Aurelio De Laurentiis, a rassicurare la tifoseria napoletana, che aspetta di conoscere il successore di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra. "Il nuovo allenatore? Il Napoli è sempre in buone mani, bisogna stare sereni e tranquilli. Faremo un bel campionato". Lo ha detto il presidente del Napoli nel corso dello speciale del Tg2 su Silvio Berlusconi, nel quale il patron ha ricordato il Cavaliere scomparso nella giornata di lunedì. E mentre Aurelio rassicura, resta l'intrigo sul nome giusto: la lista sembra essersi ristretta a soli tre tecnici, anche se non si possono escludere nomi a sorpresa.

Restano suggestive ma poco concrete le voci su Mancini, Zidane, o su un ritorno di Benitez. Più concreta la trattativa con Christoph Galtier, che si sta liberando dal Paris Saint Germain e che ha già allenato Osimhen al Lille. L'ostacolo, in questo caso, sarebbe l'alta richiesta economica. Ha meno pretese l'altro francese, Rudi Garcia, con un passato alla Roma è che ha voglia di rilanciarsi nel grande calcio dopo l'esperienza in Arabia Saudita. Resta in attesa della chiamata anche Paulo Sousa, che folgorato dalle attenzioni di De Laurentiis ha messo in crisi il suo rapporto con la Salernitana, ma che potrebbe clamorosamente restare sedotto e abbandonato dopo un incontro esplorativo.