I dubbi iniziali legati all'amara retrocessione hanno lasciato il posto a idee ben precise. Sull'agenda di Marcello Carli restano dei punti interrogativi, qualche casella vuota, ma anche delle conferme. Per il ritiro romano partiranno i giovani che hanno dimostrato, sia in maglia giallorossa che in prestito, di avere qualcosa di interessante da dire. Torneranno Talia dal Potenza e Alfieri dalla Recanatese. Su di loro ci sono aspettative importanti, i due giocatori hanno già dimostrato di avere le carte in regola per affrontare la serie C. Il discorso però vale anche per coloro che sono stati gli investimenti della passata stagione. Partiranno per l'Hotel Mancini, sotto la guida di Andreoletti, Capellini, El Kaouakibi, Koutsoupias, Karic, Kubica e Pastina (prodotto quest'ultimo del settore giovanile). È evidente che in caso di offerte importanti, saranno fatte nuove valutazioni ma difficilmente lasceranno il Sannio. Discorso diverso per Schiattarella Improta, Letizia e Tello: tutti con le valigie pronte. L'obiettivo è quello di chiudere i rapporti tenendo conto anche della possibilità di rescindere i contratti. Torneranno dai prestiti Moncini e Masciangelo, ma il direttore tecnico vuole capire bene le loro intenzioni. Resterà ai piedi della Dormiente solo chi ha voglia di sposare fino in fondo il progetto targato Benevento. Poi c'è la questione economica. Sul groppone ci sono giocatori con ingaggi importanti. Viviani e Acampora potrebbero avere delle richieste. Ma entrambi lasceranno il club solo dinnanzi ad offerte interessanti. Ciano potrebbe restare e mettere così a disposizione della squadra la sua esperienza e le sue qualità. Per Tosca e Veseli si proverà a trovare nuove soluzioni, missione non semplice. Il tempo c'è. Carli è già al lavoro per riorganizzare la rosa in vista del ritiro romano.
Mercato, il nuovo Benevento tra conferme e partenze
La politica giallorossa si basa sulla permanenza dei giovani
Redazione Ottopagine