Salerno

La Federazione USB di Salerno, congiuntamente al Coordinamento nazionale portuali USB, hanno proclamato lo stato di agitazione per i lavoratori precari "Intempo" dello scalo portuale a partire da questa settimana. Contestualmente è stata richiesta l’attivazione del tavolo di raffreddamento e conciliazione presso l’Autorità di Sistema Portuale alla presenza dei responsabili di Intempo e della Compagnia Unica Flavio Goia.

A spiegare le motivazioni della vertenza sono gli esponenti dell'Unione sindacale di base: 

  • Assenza di un programma di progressiva stabilizzazione dei lavoratori precari Intempo, alcuni dei quali impegnati in porto da 9 anni, all’interno della Compagnia Unica Lavoratori Portuali e cioè il principale utilizzatore.
  • Assenza di una lista chiara e trasparente, basata su criteri determinati, dei lavoratori precari Intempo da utilizzare per le “chiamate” da parte della compagnia Unica di Salerno.
  • Assenza di un accordo su un numero minimo di turni da garantire ai lavoratori Intempo, sulla base dell’organico porto esistente, così come previsto in altri contesti portuali in Italia.
  • Assenza di un accordo sindacale complessivo, sottoscritto dalle Imprese Portuali sotto la supervisione della Autorità di Sistema che istituisca criteri certi per le nuove assunzioni/stabilizzazioni all’interno dell’organico porto che tenga conto dell’anzianità lavorativa.

"Questa vertenza si inserisce in un contesto generale che vede i lavoratori portuali in somministrazione già mobilitati da Genova a Livorno per ottenere finalmente una stabilizzazione lavorativa dopo anni e anni di precariato - spiegano da Usb -. Nei prossimi giorni verranno comunicate le iniziative che il sindacato deciderà di mettere in campo a partire da un primo sciopero con manifestazione".