"La grande ammucchiata ", no, non è il titolo di un film come si potrebbe pensare ma è la triste realtà che anche quest'anno regna a Scafati. Il protagonista principale è sempre lo stesso: il sindaco Aliberti, capace da anni di portare chiunque nel carrozzone pur di vincere le elezioni.
Dall'altra parte la scena non cambia di molto. L'associazione Scafati In Movimento si dissocia totalmente da questo modo di fare della vecchia politica che antepone l'interesse personale escludendo come sempre i cittadini, utili solo in tempo di elezioni dove si fa leva sui bisogni dei singoli e si conquistano voti a suon di promesse ,a volte mantenute come spesso non lo sono.
Da questo ne consegue che il risultato elettorale è tanto democratico quanto condizionato. Ma se c'è chi "compra " vuol dire che c'è anche chi si "vende ", questa è la vera nota dolente che fa spesso scoraggiare chi come noi e altri ,perché ce ne sono di persone fuori dal "sistema "che agiscono in altri termini, sacrificano il loro tempo i loro affetti per un impegno sociale senza secondi scopi e fini, ma teniamo duro con la speranza che a Scafati si possa cambiare.
La grande ammucchiata per aggiudicarsi le poltrone è iniziata, dal canto nostro non possiamo che ricordare al sindaco e ai protagonisti coinvolti che la classe politica ha l'obbligo di servire il popolo, non di servirsi del popolo per le proprie ambizioni politiche e spesso anche personali.
Redazione Sa