Benevento

Vincenzo Alfieri è reduce da una stagione più che positiva vissuta in forza alla Recanatese. Con la compagine marchigiana è arrivato a giocarsi i play off nel girone B di serie C, totalizzando 34 presenze stagionali, condite da 2 reti e altrettanti assist. Il centrocampista, classe 2002, è cresciuto nel settore giovanile del Benevento. Il club giallorosso ha intenzione di valutarlo attentamente nel corso del ritiro di Roma, nonostante la stessa Recanatese avesse chiesto più volte un possibile rinnovo del prestito, ma Carli non ne ha voluto sapere. Alfieri partirà regolarmente per il Mancini Park Hotel: “Ho parlato con il direttore – ha rivelato Alfieri – mi ha telefonato dicendomi che la società crede in me, voleva che io tornassi a Benevento. È un apprezzamento che mi ha fatto molto piacere. Il 17 luglio sarò a disposizione per il raduno”.

Alfieri e il senso di appartenenza 

Un momento particolarmente atteso da Alfieri che ha il Benevento nel sangue: La retrocessione ha fatto malissimo. È stata brutta, ma soprattutto inaspettata. Ho un grande senso di appartenenza per questi colori, soprattutto perché ho indossato la maglia giallorossa sin dall’under 15, facendo tutta la trafila fino alla convocazione in prima squadra con Inzaghi. Oltre a me ci sono anche Talia e Rillo, con quest’ultimo che è stato molti più anni ed è anche di Benevento. Siamo pronti per fornire il nostro contributo. La scelta di Andreoletti? Ho visto poche partite della Pro Sesto, ma i risultati parlano per lui. Credo che sia un ottimo allenatore, nonostante non lo conosca personalmente. Poi è giovane, quindi ha tutto per fare bene”.

La voglia di vestire la maglia giallorossa 

Positivo, come è detto, è stato il campionato di Alfieri con la Recanatese: “Inizialmente mi sono dovuto adattare al nuovo tipo di calcio, per me è stata la prima stagione tra i professionisti. In breve tempo mi sono legato ai compagni, l’ambientamento è stato rapido. La serie C è un campionato difficile, incontri squadre attrezzate e anche le piccole danno del filo da torcere. Sotto questo aspetto, credo che il girone meridionale sia molto più ostico”. Pochi giorni fa, Alfieri ha ricevuto il premio di “Giovane Promessa” nell’ambito del premio Salvatore Apadula di Paestum: “È un riconoscimento che mi ha fatto piacere, ma non ho ancora fatto niente. Voglio crescere sempre di più, con l’obiettivo di essere protagonista con la maglia del Benevento”.