Benevento

Montipò, De Paoli, Gaich, Mancosu, Lapadula, Viola, Falco (unico non convocato). Hanno un fil rouge che li lega, sono stati tutti giallorossi per almeno una stagione. Ieri sera, sparpagliati nelle file di Hellas Verona e Cagliari hanno vissuto una serata di grazia, accomunandola con una serie A da alcuni conquistata, da altri difesa coi denti. Nostalgia canaglia, ritornano alla mente momenti di gloria vissuti dalla Strega grazie alle gesta di chi non ha lasciato solo un semplice segno. Non è vivere di ricordi, ma è far sì che questi sublimino ancora una volta le ultime stagioni calcistiche vissute alle falde della Dormiente. Fatta eccezione per Mancosu e Falco, gli altri cinque hanno tutti frequentato i salotti giallorossi della serie A. Di Montipò, protagonista di una gran serata, molti addetti ai lavori hanno detto che è pronto per la Nazionale. E' la dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che a Benevento si è vissuto un momento calcistico di grande importanza e che con il timoniere della nave giallorossa ancora saldamente al suo posto si può sperare molto presto in una rinascita. 

Che sulle sponde del Sabato non siamo passati solo calciatori di dubbio valore, per altro, sta a confermarlo anche la presenza nelle due squadre che hanno vinto il campionato di B senza l'ausilio dei play off, Frosinone e Genoa, di altri sei di quegli elementi che hanno vissuto momenti magici nel Sannio, da Lucioni a Insigne, da Coda a Puscas, da Vogliacco a Pajac. Tutti giocatori che hanno contribuito a far salire alla Strega gli scalini che l'hanno portata al grande calcio. Senza nostalgia, ma con la speranza che ne possano arrivare altri persino più bravi.