Al di là dell’oceano lo chiamano “The Game” perché come il basket realmente non c’è nulla. Le emozioni sono sempre dietro l’angolo o a volte addirittura sull’ultima sirena. E’ successo al Palatedeschi di Benevento dove Miwa e Caserta si giocavano la serie B in gara tre. Raccontare il campionato, la serie o la terza sfida sarebbe solo una gran perdita di tempo. Perché lo sport vive di attimi e quelli a volte decidono una stagione. Tra queste due squadre gli ultimi 50 secondi sono stati qualcosa di incredibile.
Dopo la tripla sul ferro di Garcia qualcuno ha temuto alla beffa atroce con la palla nelle mani di Caserta a 38’’ secondi dalla sirena. Il canestro di Ordine e il momentaneo 52-51 hanno gelato il Palatedeschi che solo pochi secondi prima si cullava sul più sei (51-45). Il time out di coach Parrillo è servito a disegnare l’ultimo possesso, quello in cui la Miwa si è giocata la stagione. Ma non sempre le giocate indicate sulla lavagnetta riescono bene, infatti Garcia ha sbagliato il passaggio più importante della partita, ma è riuscito col cuore a riprendersi una palla pesantissima, che affidata alle mani di Spasojevic, è diventata protagonista di una parabola meravigliosa che significa vittoria per 54-52 e soprattutto promozione in serie B. Una gioia infinita per la società, per il pubblico e per tutto lo sport sannita. Il boato incredibile ha coperto anche la parte finale del suono di una sirena che questa volta è stata dolcissima. L’esultanza di Bruno Annecchiarico, della famiglia Zullo e di coach Parrillo col suo staff, sono quelle di chi ha creduto in un progetto che ora può assumere ancora più importanza. L’investimento sul palazzetto, l’attenzione al settore giovanile e alla squadra femminile, sono solo alcuni tasselli che hanno portato la Miwa Energia Cestistica Benevento a regalarsi la meritata promozione in serie B.
Foto: pagina Facebook Miwa Energia Cestistica Benevento