Salerno

La Salernitana ha accolto con un certo fastidio l'improvvisa evoluzione della vicenda Paulo Sousa. Il club, che si dice comunque sereno, per tutta la giornata di domenica ha preferito non commentare l'intrigo di mercato, restando fermo a quanto espresso venerdì mattina in conferenza stampa dal ds Morgan De Sanctis.

«Tempo al tempo», è l'unico messaggio che è trapelato dagli ambienti dirigenziali e che lascia comunque intendere come la vicenda abbia provocato irritazione in casa Salernitana. Un sentimento condiviso dai tifosi che, sui social, hanno espresso il proprio malcontento. 
Di certo la trattativa tra Sousa ed il Napoli ha fatto calare il gelo tra le parti. L'ultimo contatto tra l'allenatore portoghese e la dirigenza granata risale, infatti, a mercoledì quando un po' tutti pensavano che fosse stata raggiunta l'intesa per proseguire l'avventura. Sousa era tornato in Portogallo mentre la Salernitana aveva provveduto ad esercitare, via pec, il rinnovo biennale del contratto del tecnico. «In questo momento c'è un allineamento al cento per cento», aveva spiegato venerdì in conferenza De Sanctis, senza sapere che poche ore dopo Sousa sarebbe “volato” nuovamente in Italia per incontrare De Laurentiis.
È per questo che la Salernitana sta valutando la questione anche sotto il profilo disciplinare, considerando che l'allenatore portoghese è ancora un tesserato granata. Il rapporto tra le parti, in ogni caso, sembra insanabile e, a prescindere dalle scelte del Napoli, difficilmente potrà proseguire. 
Non a caso la Salernitana ha già avviato contatti per individuare il possibile successore del portoghese. L'idea è di puntare su di un profilo giovane ma di spessore, che possa rappresentare il futuro del club. Farioli resta una piacevole pista già sondata a febbraio; Pirlo un nome mediaticamente importante, Iachini un profilo differente ma che troverebbe la condivisione soprattutto di Ribery. Ma le ipotesi sono tante. Non è da escludere nemmeno una pista straniera che potrebbe rappresentare il jolly a sorpresa.
Prima, però, bisognerà definire sia dal punto di vista legale che burocratico la questione Paulo Sousa. Il tecnico, come previsto dal contratto, potrà liberarsi entro il 20 giugno, pagando una penale di 1 milione di euro che annullerebbe il rinnovo biennale esercitato dalla Salernitana. Uno scenario che non entusiasma De Laurentiis - storicamente contrario al pagamento delle clausole - che potrebbe proporre in cambio contropartite tecniche.