Avellino

Irpinia pride, l'onda arcobaleno travolge Avellino. Un corteo festoso e colorato ha invaso la città e con forza, urla, cartelloni e la grande marcia dei diritti della comunità Lgbtq. A gran voce si è marciato per dire no alle discriminazioni e all'omotransfobia. Con il Patrocinio di Piazza del Popolo e grazie all'associazione "Apple pie: l’amore merita LGBTQI+”, il capoluogo ha ospitato l’Irpinia Pride 2023. Un’iniziativa dal forte valore anche simbolico, per sensibilizzare l’intera provincia rispetto al tema dirimente dei diritti civili, e il cui slogan, quest’anno, è già di per sé molto eloquente: “Mettiamoci la faccia”. In testa al corteo le due madrine dell'evento l'attrice Sara Esposito e la rapper irpina Big Mama. nel capoluogo irpino la festa dei diritti come in altre otto città italiane. Tappe cruciali della comunità Lgbtq i+ che rinsalda la lotta per i diritti. 

Solo la pioggia ha fermato  l’onda arcobaleno nel tardo pomeriggio. A sfilare oggi in città anche il sindaco Gianluca Festa e il vicesindaco Laura Nargi. Dopo le due le edizioni in provincia (Atripalda e Mercogliano), quest’anno la marcia per i diritti  è tornata nel capoluogo irpino. Un lungo corteo, composto da circa 2000 persone provenienti da tutta la  Campania,  è partito da Piazza Libertà, per sfilare gioioso e festante lungo corso Vittorio Emanuele. La pioggia, poi, ha costretto al dietrofront anticipato in piazza, ma la festa ha comunque travolto il centro città coinvolgendo i cittadini incontrati sul percorso. Durante il corteo si sono vissuti momenti di dialogo e confronto, con i partecipanti, special guest e ospiti dell'evento.

A guidare l’onda arcobaleno, organizzata dall’associazione Apple Pie (a cui va riconosciuto un grande impegno) le due madrine Big Mama e Ares Kent, i padrini Cosimo Alberti e Paolo Rondelli. Quattro protagonisti con quattro storie diverse ma con un messaggio unico: ora più che mai occorre metterci la faccia, cosi come recita il claim dell’evento.

La rapper irpina Big Mama ha trascinato all'appaluso, canto e ballo. “Avellino sta cambiando, oggi c’è maggiore accettazione . Sono orgogliosa di esibirmi qui con voi perché resto orgogliosamente irpina. Si tratta di un momento importante in cui riflettere insieme sui valori e diritti di tutti “. In marcia con lei l' attrice partenoepea Ares Kent (nome d’arte di Sara Esposito), l’attore  Cosimo Alberti e Paolo Rondelli: loro sono stati solo un piccolo pezzo di questo pride dalle tante anime e colori.