Salerno

È stato presentato questa mattina a Salerno il fumetto “Nero Acciaio”. L'opera è nata da un progetto di sensibilizzazione promosso dall’associazione Salute e Vita, in collaborazione con CSV - Sodalis, con lo scopo di accendere i riflettori sulle dinamiche illecite che contraddistinguono i disastri ambientali causati dalle macchinazioni criminose di imprese disseminate sull’intero territorio nazionale.

La storia è narrata con la giusta crudezza, atta a rendere giustizia al dramma vissuto da famiglie ed operai, costretti a lottare spesso contro istituzioni inadempienti. Nero Acciaio, opera che ha visto la sua completa realizzazione nel mese di maggio 2023, pone l’attenzione su tre aspetti: l’importanza della partecipazione della cittadinanza e lo scopo dell’associazionismo, l’infame dicotomia tra diritto alla salute e diritto al lavoro, le intrappolanti maglie legali che non sempre assicurano la giustizia.

Il fumetto, edito da Les Flâneurs Edizioni, porta le firme di Davide Bottiglieri (sceneggiatore) e Salvatore Parola (disegnatore). È un lavoro autoriale di grande spessore. Il fumetto è stato presentato in anteprima stamattina, sabato 10 giugno 2023, presso la Casa del Volontariato a Salerno, durante un’intera giornata dedicata alla lotta contro l’inquinamento delle fabbriche.

“Come presidente dell'associazione 'Salute e Vita' esprimo grande soddisfazione per la realizzazione del fumetto Nero Acciaio. Voglio ringraziare lo sceneggiatore Davide Bottiglieri ed il disegnatore Salvatore Parola, bravissimi ad interiorizzare la tematica dell’inquinamento, insieme all'associazione 'Salute e Vita' e 'Sodalis CSV Salerno'”, ha commentato Lorenzo Forte. “Nero Acciaio è un racconto inventato, ma ha la volontà di rappresentare le storie di vita quotidiana di cittadini che assumono sempre più consapevolezza del fatto che, vivere in un ambiente inquinato, in cui lo Stato non garantisce il diritto alla salute, significa essere esposti alla possibilità, in percentuali sensibilmente più alte, di ammalarsi di tumori, patologie polmonari, problemi respiratori e molto altro”.

“Sceneggiare un lavoro di questo tipo non è stato facile”, conclude Davide Bottiglieri, “Era necessario operare con tatto, discrezione e fantasia, seppur con l’obiettivo di raccontare avvenimenti davvero accaduti o meccanismi esistenti. Sono onorato di essere stato scelto come sceneggiatore di quest’opera di denuncia che ha, tra gli obiettivi, quello di informare e sensibilizzare su una tematica che diventa ogni giorno più centrale e sulla quale, tuttavia, si fanno ancora troppi proclami e poche azioni. La presenza di così tante voci provenienti dall’intero stivale dà una misura della necessità di un’opera come Nero Acciaio”.