Benevento

Il nuovo progetto del Benevento è ben chiaro: sarà dato spazio ai giovani, come tra l’altro fatto nella scelta di Andreoletti, per dare vita a una linea sostenibile e fruttuosa nel tempo. Ovviamente, non mancheranno i calciatori che vantano una certa esperienza della categoria, aspetto che in serie C fa la differenza in determinate occasioni, soprattutto in un girone agguerrito come quello meridionale.

Il Benevento e i giovani "fatti in casa"

Se si parla di giovani, il Benevento ha già una buona base da cui può attingere. Il lavoro svolto dal settore giovanile, guidato dal presidente Diego Palermo, ha già permesso a diversi calciatori di poter vivere delle esperienze tra C e D. È il caso di Vincenzo Alfieri che nella stagione appena conclusa è stato in forza alla Recanatese, facendo più che bene. La dirigenza marchigiana vorrebbe trattenerlo a tutti i costi, ma il centrocampista farà ritorno nel Sannio dove sarà valutato attentamente da Andreoletti. Più che positiva anche l’annata di Clemente Tartaro: l’estremo difensore è stato protagonista con la Sanremese in D, rivelandosi uno dei giovani più promettenti della categoria e che l’ha visto entrare in lizza per il titolo di miglior portiere della quarta serie. Sul fronte degli estremi difensori, il Benevento può dormire sonni tranquilli visto che, oltre a Tartaro, ci sono tra i tesserati anche Lucatelli, Muraca e Nunziante, con quest’ultimo che ha attirato le attenzioni di società di serie A, le quali hanno già offerto grosse cifre al Benevento per accaparrarselo. Il club di via Santa Colomba non ne ha voluto sapere, scegliendo di trattenerlo in giallorosso. Tra i calciatori che saranno valutati c’è anche Masella, così come Rillo che è reduce da una buona esperienza in forza al Potenza. Con i rossoblù, il terzino sannita ha ritrovato Talia, altro elemento di prospettiva cresciuto nel settore giovanile e che all’esordio in C si è ben contraddistinto, tra l’altro in una piazza calda come quella potentina. Tra gli attaccanti ci sono Thiam Pape e Sorrentino, con quest’ultimo che ha realizzato 9 reti con la maglia del Matese, nel campionato di serie D. Poi c’è da considerare i “papabili” dell’attuale Primavera che potrebbero fare il salto in prima squadra, come i vari Veltri, Prisco, Rossi e Malva, oltre al già conosciuto Carfora. È chiaro che emerge un quadro di tutto rispetto, con il Benevento che ha già dei calciatori “fatti in casa” che potrebbero essere utili nella prossima stagione e che vantano un senso di appartenenza diverso, visto che hanno svolto tutta la trafila nel vivaio sannita. Una base da cui poter attingere per ricostruire quell’anima persa dalla Strega e che Carli vuole riportare in auge.