Napoli

Alessandro Sibilio sta bene, ce l’aveva confermato solo qualche giorno fa, ma la risposta più bella l’ha data proprio in pista. Nel meeting di Ginevra, nell’insolito orario delle 12:30, il campione campano ha dimostrato a tutti che è tornato ed è pronto a fare grandi cose. Ha dominato i suoi 400 ostacoli battendo Joshua Abuaku (48.67) e Emil Agyekum (48.73) correndo in 48.23 con il solito rettilineo finale interpretato in maniera magistrale.

Diciassette giorni dopo il 48.72 di Savona, il portacolori delle Fiamme Oro ha abbassato il primato stagionale di mezzo secondo. Un segnale importante. La condizione è in grande crescita e si può guardare al futuro con fiducia. Nell’intervista rilasciata ad Ottopagine.it qualche giorno fa aveva detto che il primato personale di 47.93 “non era molto lontano” e ha pienamente ragione. Forse già in Coppa Europa a Chorzòw, in Polonia, dal 20 al 25 giugno -l’Italia gareggerà dal 23 al 25 essendo in prima divisione- si potrà provare a scendere sotto il muro dei 48 e attaccare quel crono stabilito nella semifinale Olimpica del 1 agosto 2021.

Il 48.23 di Ginevra è la seconda miglior prestazione in carriera, ma soprattutto vale il pass per i Mondiali di Budapest che si svolgeranno dal 19 al 27 agosto. Domani appuntamento ad Annecy, in Francia, dove gareggerà con la 4x400 per strappare un altro pass iridato. Poi testa alla Coppa Europa dove l’Italia è tra le favorite per la vittoria finale.