Sorrento

Sabato 10 giugno nella Villa Fiorentino sede della Fondazione Sorrento si inaugura la mostra monografica dedicata al maestro della Pop Art mondiale Andy Warhol, dal titolo “Andy Warhol, Life, Pop & Rock”. Un progetto fortemente voluto da Alfonso Iaccarino, amministratore delegato della Fondazione Sorrento, da Antonino Giammarino direttore artistico e Antonino Fiorentino responsabile relazioni internazionali della stessa istituzione, che gode del sostegno dell’amministrazione comunale.

La mostra, a cura di Vincenzo Sanfo con la collaborazione di Gabriele Accornero, è espressamente concepita andando a caratterizzarsi con tematiche originali come la musica con le Vinyl Cover e i principali generi espressivi del maestro, tra i quali le serigrafie, le polaroid, le riviste Interview e i manifesti.

Warhol il fondatore della Pop Art, un odei più influenti artisti del XX secolo

Andy Warhol, pseudonimo di Andrew Warhola Jr. (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987), è stato il fondatore del movimento della Pop Art ed uno dei più influenti artisti del XX secolo. A proposito della sua vita Andy Warhol diceva: “Preferirei rimanere un mistero. Non mi piace parlare del mio passato, ogni volta lo racconto in maniera diversa. Non per crearmi un’immagine, ma proprio perché dimentico quel che ho detto la volta precedente. In effetti, non penso di avere un’immagine”.
Il percorso espositivo si articola per grandi temi che si sintetizzano di seguito.
Gli anni giovanili
Le Vinyl cover
Inedita nella sua formulazione, la mostra inizia dagli anni in cui Warhol, giovane designer, sperimenta, grazie al suo lavoro di grafico presso importanti case discografiche, tecniche e soggetti, che poi utilizzerà nel suo lavoro futuro. Sono esposte alcune chicche inedite, come le prime cover realizzare dal maestro, negli anni 40/50, e che hanno contribuito a sviluppare il suo gusto estetico e figurativo. Warhol attraverso questa esperienza si è potuto cimentare con i ritratti di star della musica quali ad esempio Paul Anka, Liza Minnelli, John Lennon i Rolling Stones e molti altri.
Le icone
A fianco delle Vynil cover, trovano posto le opere serigrafiche dedicate ai ritratti di Marilyn Monroe, di Mao, le celebri Campbell, i Flower, Liz Taylor, la Saint Apollonia, Cow.
Le porcellane
La mostra ospita anche le porcellane realizzate, con polvere di oro zecchino, su progetto di Warhol per mister Rosenthal, proprietario della celebre casa di porcellane, realizzate con risultati sorprendenti, opere raramente esposte per la loro delicatezza e fragilità.
Le Polaroid
Una parte importante è quella riservata ad alcune Polaroid originali e dall’Edizione Red Books, realizzate da Warhol per immortalare personalità e momenti della sua straordinaria vita in cui compaiono tra gli altri John Lennon, Mick Jagger, Paloma Picasso, Jack Nicholson, Tony Curtis, Marisa Berenson e Rudolph Nurejev e altri protagonisti del jet set internazionale.
La rivista Interview
Non mancano poi, le immagini elaborate da Warhol per la rivista Interview, da lui ideata e diretta, con alcune copie firmate dallo stesso artista e accostate a libri e cataloghi con dediche e disegni. Personaggi cult da Annie Lennox a Grace Jones a Salvador Dalì e Jim Bailery accompagnano il percorso. In mostra anche interni delle riviste con le immagini di Scavullo e Cutrone.
Gli artisti vicini a Warhol
Ad accompagnare le opere di Warhol vi sono poi, documenti, fotografie e oggetti di artisti internazionali a lui vicini, come ad esempio Keith Haring, Jean Michel Basquiat, Jeff Koons, Xu De Qi protagonisti assieme al maestro del mondo Pop.
I manifesti

Uno spazio in mostra è dedicato ad alcuni manifesti commerciali concepiti da Warhol a fini pubblicitari con le celebri icone del manifesto dell’acqua Perrier come del profumo Chanel.
Il docufilm Trash
In mostra si documenta con materiale fotografico anche il docufilm più celebre e trasgressivo prodotto da Andy Warhol, “Trash - I rifiuti di New York”  del 1970 diretto da Paul Morrissey. In mostra anche un estratto del video Empire State Building, sempre a documentazione dell’attività cinematografica che ha coinvolto Warhol.

Un passaggio della mostra è dedicato al ricordo del gallerista Lucio Amelio, vero e proprio scopritore di Warhol per l’Italia, attraverso una serie di immagini fotografiche provenienti dalla Fondazione Amelio.
Non mancheranno poi chicche come gli splendidi 4 ritratti di Warhol a cura di Christopher Makos, la Chitarra autografata dai Rolling Stones con cover firmata, La Skateroom edition, il Catalogo della Tate Gallery 1971 a doppia firma, la Souper Dress firmata e la famosa Brillo Box (after) Serigrafia su legno.

Il 21 giugno è in programma un evento straordinario in occasione del rinnovo del gemellaggio della città di Sorrento con la città statunitense di Santa Fe, capitale dello stato del Nuovo Messico, per celebrare anche la mostra di Villa Fiorentino dedicata a uno dei maggiori artisti Usa. L’esposizione potrà essere visitata fino al 15 ottobre 2023 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21, il sabato e la domenica orario di apertura prolungato fino alle 22. Il costo del biglietto è di 10 euro a persona, ridotto a 8 euro per gruppi superiori alle 20 persone. I residenti di Sorrento entrano gratis il giovedì.

(Nella foto Alfonso Iaccarino)