Prima 10, poi 20 e ora 40. Il casting di De Laurentiis per il nuovo allenatore del Napoli si allarga a dismisura. Il presidente del Napoli ha presentato il ritiro in Abruzzo, il secondo estivo dopo quello di Dimaro. Dal 28 luglio al 12 agosto gli azzurri si alleneranno a Castel di Sangro, con tre amichevoli internazionali ed eventi per i tifosi. E chiaramente per allora il nuovo allenatore sarà arrivato. Ma intanto De Laurentiis non ha fretta: "Mi sono posto il limite fino al 27 giugno - ha detto nella conferenza stampa - ho visto che la mia lista è arrivata a 40 nomi".
Tutti gli indizi portano a Vincenzo Italiano, anche se il patron frena: "Stasera vedrò la finale europea della Fiorentina. Italiano è bravissimo ma è legato al club dei miei amici - ha spiegato - che fanno anche battaglie con me, quindi non è corretto da parte mia rompere i loro equilibri. Se poi Italiano dovesse decidere lui di rompere gli equilibri con il suo attuale club, potrei a quel punto prenderlo in considerazione". "A lui ho fatto i complimenti - ha detto De Laurentiis - quando qualche anno fa ci sconfisse con lo Spezia, andai a fargli i complimenti nel loro spogliatoio, irritando anche qualcuno. E' molto bravo, vedremo". Il patron ha allontanato "il piano B" Benitez e su Giuntoli è stato caustico: "Il Napoli è considerato il 17esimo club al mondo - ha risposto - perché si deve parlare del direttore sportivo? Una figura per quanto importante non centrale per la prossima stagione, che non sarà basata su un direttore sportivo".