Benevento

Sono nove le persone- titolari di aziende agricole e zootecniche, macellerie e allevamenti, veterinari-. che compaiono nell'avviso di conclusione dell'inchiesta, firmato dal pm Patrizia Filomena Rosa, su una presunta macellazione di animali di dubbia provenienza  e non sottoposti a controllo sanitario, e sulla messa in commercio di carni prive di tracciabilità.

L'elenco include C. C. (avvocato Ettore Marcarelli), di Tocco Caudio, A. D. A. (avvocati Antonio Castiello e Mario Izzo),  di San Giorgio del Sannio, M. L. , V. L. di San Giorgio La Molara - per entrambi gli avvocati Fabio Russo e Daniele Bonavita-, R. M (avvocati Vincenzo Regardi e Antonio Ferrara), di Circello, R. S. (avvocati Achille Cocco e Pompilio Lo Conte), L. Z. (avvocato Sergio Rando), di San Giorgio La Molara.

A chiudere la lista sono due dirigenti medici vetrinari delle Asl di Benevento ed Avellino: M.V. (avvocato Rando), di San Giorgio del Sannio, e A. R. L., di Grottaminarda.

Le ipotesi di reato prospettate a vario titolo vanno dalla macellazione clandestina e dal maltrattamento di animali alla ricettazione: per i due veterinari quelle di omissione in atti di ufficio e abuso in atti di ufficio. L'indagine dei carabinieri del Nas era rimbalzata all'onore delle cronache nel febbraio del 2022, quando erano stati eseguiti i sequestri di alcune attività, poi annullati dal Riesame.

Gli indagati hanno adesso venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogati o produrre memorie difensive, poi il Pm procederà alle eventuali richieste di rinvio a giudizio.