Napoli

È giunto il tempo di parlare di Gabriele Gravina, il quasi settantenne presidente della Figc e (udite, udite!) da quest'anno anche vicepresidente della Uefa (ora sì che si spiegano un bel po' di cose). Definire di parte (sempre la stessa) alcune sue recenti esternazioni è dir poco, ma altre sono apparse almeno altrettanto inopportune. Si va così da quelle sul patteggiamento della Juve a quelle (fatte fare) sulla "ferma presa di posizione federale" all'ipotesi Mancini per la guida tecnica del Napoli.

Detto ciò spero proprio di non incorrere nel reato (sempre incombente) di lesa maestà.