Castellammare di Stabia

Oggi nella piazzetta antistante lo stadio "Romeno Menti" si riuniscono commercianti e cittadini per costituire il "Comitato di Quartiere San Marco" con l'intento di salvaguardare il rione in prossimità della fermata ferroviaria di Via Nocera che negli intenti e nei progetti di Eav dovrà essere soppressa per far posto a un sottopasso in direzione della nuova stazione ferroviaria.

Una mobilitazione civica che ogni giorno registra adesioni tra le forze sociali, economiche, culturali e politiche della città tutte intenzionate a contrastare il progetto che il Presidente di Eav Umberto De Gregorio sta realizzando nell'ottica di rendere più funzionale e sicura la linea sulla tratta Castellammare-Sorrento.

L'on Gaetano Amato del Movimento 5 Stelle è stato uno dei primi a suonare il campanello d'allarme su un'opera giudicata dannosa per la città intera oltre che per l'area direttamente interessata dall'intervento e attacca frontalmente De Gregorio accusandolo di operare senza disporre neanche di un progetto circostanza per la quale sono stati interessati la Procura di Torre Annunziata e il Prefetto di Napoli. A quest'ultimo Amato chiederà di intervenire anche sul piano della sicurezza pubblica stante gli effetti che l'opera rischia di provocare.

De Gregorio: disponibile al confronto, ma il sottopasso si deve realizzare

Dal canto suo De Gregorio si rende disponibile a un confronto con la cittadinanza senza però mettere in discussione la realizzazione del sottopasso ritenuto fondamentale per abolire un passaggio a livello in pieno centro secondo le direttive dell'Ansfisa, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, sotto il cui controllo ricade l'Eav.
L'ipotesi di "interrare" la tratta ferroviaria nell'area interessata salvaguardando così il quartiere e la comunità che ci vive e lavora appare impercorribile e lo stesso De Gregorio spiega che se ne era discusso nel passato scartando però tale ipotesi che, se dovesse essere rivalutata, richiederebbe anni per essere definita col rischio di chiudere la Vesuviana.
Insomma i margini di trattativa sull'operazione sottopasso sembrano essere ridotti al minimo eccezion fatta per una riconsiderazione generale dell'intervento che arrechi i minor danni possibili ai commercianti e ai residenti.

Tonino Scala: un intervento improponibile per gli effeti che produrrà sul centro vivo della città

Tonino Scala, coordinatore regionale campania di Sinistra Italiana evidenzia che il "...sottopasso interessa la città nuova di Castellammare, il suo rione più grande dove c'è l'Ospedale San Leonardo e una cittadella scolastica con più di 4500 alunni, lo stadio e un centro commerciale naturale. La strada inoltre è l'unica via di collegamento con l'agro-nocerino-sarnese". Ragioni più che sufficienti, secondo l'esponente politico, per desistere dalla realizzazione del progetto.

Che cosa deciderà di fare la commissione prefettizia che regge l'amministrazione cittadina sciolta per infiltrazioni camorristiche? E' inevitabile che il confronto si sposti sul piano comunale attraverso l'indizione di una conferenza di servizi preposta a definire il prosieguo dei lavori, ma da cui per il momento sembra essere stato stralciato l'intervento di Via Nocera, forse in attesa di giungere a una definizione del problema senza bloccare l'iter dei lavori in corso.

I commercianti, Michele D'Apice: chiuderanno le attività e perderanno il lavoro centinaia di persone

Michele D'Apice titolare del supermercato Decò a nome dei commercianti dell'area lancia un appello all'Eav e al Comune affinchè venga definitivamente accontonato il progetto del sottopasso "...che ci metterebbe completamente e definitivamente fuori dai giochi costringendoci a chiudere le nostre attività e a licenziare il personale. Una catastrofe sociale ed economica insostenibile perchè col sottopasso verremmo completamente bypassati e resteremmo isolati, quindi privi del nostro mercato di riferimento quotidiano. Auspichiamo perciò che si accantoni il progetto definitivamente".

(Nella foto Catello D'Apice che ha dato voce alle ansie dei commercianti del rione San Marco)