Neanche il tempo di godersi lo scudetto, che è già tempo di pensare al futuro. Il Napoli domenica riceverà il trofeo ufficiale del tricolore, e saluterà i tifosi con l'ultima grande festa organizzata al "Maradona". Maxischermi nelle piazze per seguire l'evento che chiuderà la stagione. Tuttavia, non mancherà un velo di malinconia, perché sarà l'occasione per salutare l'allenatore Luciano Spalletti, che ha ufficializzato il suo addio. Il tecnico prenderà un anno sabbatico, che dedicherà alla famiglia. Comprensibile la delusione dei tifosi, che si aspettavano con lui l'inizio di un ciclo vincente. Toccherà, invece, a un nuovo allenatore: prosegue la ricerca da parte del presidente Aurelio De Laurentiis.
Restano soprattutto quattro i nomi in lizza: Conceicao, Italiano, Thiago Motta e il ritorno di Benitez. Ma non è il solo nodo da sciogliere: anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli potrebbe andare via. Come Spalletti, ha un anno di contratto, ma lui non ha voglia di un anno sabbatico. E' tentato dalla Juventus, ma per lasciare il Napoli dovrà trovare un accordo con il presidente. E non sarà facile: da capire quali sono le intenzioni del patron, che potrebbe non liberare il suo ds per una concorrente. E non si esclude nulla: neanche un clamoroso dietrofront, oppure un braccio di ferro. Per il suo sostituto prende corpo la soluzione interna, con la promozione del capo scouting Maurizio Micheli nel ruolo di successore di Giuntoli.