Da un lato gli sportelli continuamente in tilt, il più delle volte evidentemente anche a causa dell'umidità e infiltrazioni di acqua, dall'altro la mancanza di una tettoia o di un qualsiasi sistema di protezione dalle intemperie. A nulla è valso finora ogni appello rivolto all'ente poste.
Sia all'esterno della sede centrale di via Calvario che nel piano di zona ad Ariano Irpino, l'utenza è costretta ad effettuare prelievi al postamat, tra pioggia e vento.
"E' qualcosa di vergognoso e irrispettoso. Facciamo bene a recarci nella vicina Grottaminarda - ci dice una donna - almeno lì c'è uno spazio chiuso e riparato in caso di maltempo. Nulla a che vedere con ciò che accade qui. Ci auguriamo che qualche forza politica, possa farsi portavoce di questo nostro disagio, segnalandolo alla direzione centrale di Avellino. Non ci resta a questo punto che attendere una risposta."