Mugnano del Cardinale

 

 

di Paola Iandolo 

Accusato di percezione indebita del reddito di cittadinanza: emessa sentenza di proscioglimento dal gup del tribunale di Avellino, Francesca Spella per Bernardo Cava, scarcerato recentemente (il 9 maggio 2023) dopo essere finito nuovamente in carcere con le accuse di tentato estorsione nei confronti di un imprenditore di Sirignano. Scarcerazione avvenuta dopo l’annullamento dell’ordinanza della misura cautelare dal tribunale del riesame.

Reddito di cittadinanza

Il gup Spella ha accolto la tesi del suo difensore, l’avvocato Alessandro Del Grosso che ha dimostrato l'assenza di prove nei confronti del suo assistito sia nella presentazione della domanda all’Inps, sia nella percezione delle somme erogate dallo Stato.

Indagini sulla tentata estorsione

Bernardo Cava era finito nuovamnete in carcere alla fine di aprile 2023 dopo le indagini effettuate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Baiano dalle quali era emerso che l’imprenditore di Sirignano – dopo l’incendio ad un suo mezzo - aveva avuto due incontri con Bernardo Cava e Pellegrino Crisci. In uno di questi proprio il boss Cava - scarcerato nel 2019 e sottoposto ad una misura di prevenzione dell’obbligo di soggiorno nel comune di Mugnano del Cardinale (dopo aver scontato una condanna di undici anni emessa nel 2015 per associazione a delinquere di stampo mafioso) – avrebbe, in cambio di protezione, chiesto del denaro. In un altro incontro avrebbe rassicurato l’imprenditore, facendogli presente chi era. Ad avviso della Dda avrebbe speso la sua fama criminale e l’appartenenza al clan Cava. Grazie ad alcune intercettazioni si è poi giunti alla denuncia e alla misura cautelare.