Acerra

“Condanniamo con fermezza la discriminazione nei confronti del delegato Fiom alla San Giorgio di Acerra, dove in questi giorni i lavoratori sono in agitazione contro la decisione dell’azienda di licenziare quattro colleghi e per rivendicare i propri diritti. Episodi come questi ci devono indurre ad una riflessione profonda sul clima che da mesi si sta respirando nel nostro Paese dove, con l’avvento delle destre, sta ritornando forte quel sentimento razziale e razzista anche nei luoghi di lavoro. La nostra organizzazione è da sempre impegnata sui temi dell’integrazione e della lotta alle discriminazioni di ogni genere. Siamo vicini al lavoratore oggetto di questi insulti e saremo al fianco di tutti i lavoratori impegnati nella lotta a difesa dell’occupazione in quell’azienda”.

Così in una nota le segreterie di Cgil e Filctem Napoli e Campania e Fiom Napoli commentano l’episodio avvenuto questa mattina davanti ai cancelli della San Giorgio di Acerra, dove un lavoratore è stato insultato sul piano razziale mentre con i colleghi stava tenendo un sit in contro i licenziamenti adottati dall’azienda.

Le frasi sarebbero state pronunciate stamattina nei pressi dell'ingresso dove i lavoratori sono in presidio ed in sciopero da alcuni giorni per protestare contro il licenziamento di quattro dipendenti. Le frasi, secondo il racconto fatto anche ai carabinieri in una dettagliata denuncia, potrebbero state rivolte dal proprietario dell'azienda che produce elettrodomestici, ad un delegato Fiom di origini nigeriane presente al presidio. "Stamattina - spiegano gli esponenti della Fiom di Napoli - i lavoratori sono stati prima minacciati per la loro appartenenza sindacale e successivamente un nostro delegato è stato oggetto di ingiurie razziste.