Sant'Agata de Goti

 

Annullata dalla Cassazione, senza rinvio, l'ordinanza di custodia ai domiciliari adottata dal Gip di Catanzaro, e confermata dal Riesame, per Giovanni Izzo (avvocato Giusida Sanseverino), 55 anni, di Sant'Agata dei Goti, legale rappresentante della 'Ecologia Unitrans', una società di trasporti e stoccaggio rifiuti, coinvolto alla fine di gennaio in una inchiesta della Dda ('Olimpo') sfociata nell'esecuzione di 56 misure cautelari e nel sequestro di beni per circa 250 milioni di euro nel settore turistico-alberghiero di Vibo Valentia.

Nel mirino, come si ricorderà, una presunta organizzazione criminale finalizzata al controllo di attività economiche, a furti, ricettazione, riciclaggio.

Secondo gli inquirenti, il territorio di Vibo Valentia era stato il terminal di mezzi pesanti, camion, escavatori rubati, che venivano poi immessi nei circuiti clandestini che permettevano di alienare i mezzi rubati all’estero, in particolare verso Malta. Izzo, in particolare, era stato tirato in ballo come presunto affiliato all'associazione per un escavatore.

Non conosco nessuno degli indagati, non sono io la persona che in una intercettazione, rispondendo al suo interlocutore, spiega che la macchina deve farla controllarla al papà. Il motivo? Mio padre è morto nel 2007, aveva precisato il 55enne durante l'interrogatorio di garanzia.

Ora la pronuncia della Cassazione, che ha rimesso in libertà l'imprenditore, accogliendo il ricorso, di cui il Pg avrebbe voluto fosse dichiarata l'inammissibilità, curato dalla difesa con argomentazioni che hanno indotto i giudici a cassare il provvedimento restrittivo, senza rinviarlo ad una nuova valutazione del Riesame.