Avellino

 

 

di Paola Iandolo 

Dopo lo scetticismo mostrato dagli avvocati di Avellino, sulla coesistenza del cantiere al palazzo de Peruta e gli uffici del giudice di Pace, ora si valuta una proposta avanzata dal presidente dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, Fabio Benigni. Il presidente dell’Ordine ha proposto alla ditta aggiudicataria dei lavori di “effettuare i lavori nel periodo di luglio e agosto, quando vi sono le ferie e dunque i disagi sarebbero minimi. Il tutto per scongiurare che i lavori partano a breve, senza il trasferimento degli uffici”. Dunque per evitare un periodo di convivenza forzata tra uffici e cantiere – situazione che desta grande allarmismo e preoccupazione tra gli addetti ai lavori – ha avanzato la sua idea. Ora si attende la riposta della ditta.

Convocazione degli addetti ai lavori

Per accelerare sull’avvio dei lavori di restauro dell’antico palazzo di via Mancini - affidati alla società di Nusco, la “Casa Nova”, che si è aggiudicata la gara per 724.006,48 grazie ad un ribasso del 6,5% rispetto all’importo dei lavori finanziati con i fondi del Pics – il comune di Avellino aveva convocato tutti gli addetti ai lavori, per stamane, presso il palazzo di Città. Incontro teso ad organizzare le modalità operative necessarie per dare il via ai lavori.  La ditta realizzerà l’intervento di “Valorizzazione e restauro di Palazzo De Peruta” per un valore economico di 950.000,00 euro. Incontro rinviato per l’assenza di un tecnico.

Trasferimenti

Nel puzzle dei trasferimenti, ricordiamo che l’ufficio anagrafe dovrà trasferirsi presso il Convento San Generoso, dove già ha trovato sistemazione la polizia municipale, gli uffici del giudice di pace dovrà trovare sistemare presso la sede attuale dell’ufficio anagrafe di Piazza del Popolo, mentre gli uffici comunali torneranno nella sede storica di via Mancini.