Napoli

Giovedì 8 giugno alle 18.30 presso l'Institut Francais in via Crispi a Napoli prima presentazione del romanzo "Pupetta" di Philippe Vilain ispirato alla figura di Assunta Maresca, Pupetta, e ne ripercorre la vita dall'adolescenza fino alla scarcerazione nel 1965.
Il personaggio è balzato alle cronache nazionali per una vicenda che è un perfetto mélange di amore, onore e vendetta passionale. Il libro è appena uscito per Gremese Editore nella collana “Narratori francesi contemporanei” diretta da Vilain (docente di letteratura francese all’Università Federico II di Napoli) e l'autore ne discuterà con la professoressa Emilia Surmonte.

Pupetta Maresca cresce nella Napoli degli anni Cinquanta, in un quartiere dove la violenza era all’ordine del giorno: Materdei. Giovane, bella, ambiziosa e con il desiderio di diventare un’attrice, nel 1954 incontra Pasquale – “Pascalone ‘e Nola” per i colleghi camorristi – e se ne innamora convolando a nozze. Appena ottanta giorni dopo il matrimonio, Pasquale viene assassinato da un clan rivale e Pupetta, che nel frattempo ha saputo di essere incinta, rimane improvvisamente vedova prendendo però una drastica decisione: vendicare se stessa e il marito.

Ha così inizio la carriera di “Madame Camorra” che, con lucidità e acume, Vilain indaga e descrive ricostruendone la natura e restituendone quella determinazione e sete di rivalsa che l’hanno resa celebre in tutti i rotocalchi e che ha dato spunto anche alla realizzazione di film e serie tv.
Un connubio di noir, storia e sentimenti nei quali la scrittura scorrevole e analitica di Vilain riflette un contesto partenopeo e una psicologia dei ruoli sotto lo sguardo acuto di un francese innamorato di Napoli, delle sue storie e dei naturali romanzi esistenziali che scaturiscono dalle vicende di questa città dai mille colori. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

(nella foto l'autore di "Pupetta" Philippe Vilain)