di Paola Iandolo
In agitazione gli avvocati di Avellino, per la coesistenza del cantiere al palazzo de Peruta e gli uffici del giudice di Pace di via Mancini. A breve partiranno i lavori per il restyling del palazzo di via Mancini, ma gli uffici non verranno trasferiti. Dunque si prevede un periodo di convivenza forzata che desta grande allarmismo e preoccupazione tra gli addetti ai lavori. Si teme anche un blocco delle udienze civili. Lo stesso presidente dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, Fabio Benigni è preoccupato per questa situazione emersa solo qualche giorno fa e chiederà di "ridurre al minimo i disagi per gli addetti ai lavori".
Convocazione degli addetti ai lavori
Per accelerare sull’avvio dei lavori di restauro dell’antico palazzo di via Mancini - affidati alla società di Nusco, la “Casa Nova”, che si è aggiudicata la gara per 724.006,48 grazie ad un ribasso del 6,5% rispetto all’importo dei lavori finanziati con i fondi del Pics – il comune di Avellino ha convocato tutti gli addetti ai lavori il 29 maggio presso il palazzo di Città. Incontro teso ad organizzare le modalità operative necessarie per dare il via ai lavori. La ditta realizzerà l’intervento di “Valorizzazione e restauro di Palazzo De Peruta” per un valore economico di 950.000,00 euro.
Trasferimenti
Nel puzzle dei trasferimenti, ricordiamo che l’ufficio anagrafe dovrà trasferirsi presso il Convento San Generoso, dove già ha trovato sistemazione la polizia municipale, gli uffici del giudice di pace dovrà trovare sistemare presso la sede attuale dell’ufficio anagrafe di Piazza del Popolo, mentre gli uffici comunali torneranno nella sede storica di via Mancini.