Un altro sequestro di pellet illegale al porto di Salerno: i controlli sulla regolarità del commercio funzionano e nello scalo è scattato il blitz congiunto che ha visto impiegati carabinieri, finanzieri e personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Sigilli a 180 tonnellate di combustibile, confezionato in oltre 12mila sacchi provenienti da Cina e Turchia.
Due le operazioni distinte che hanno consentito di bloccare il carico: stano a quanto ricostruito dagli investigatori, il pellet era destinato alla vendita nelle province di Parma e Cosenza.
I titolari delle aziende destinatarie del prodotto sono stati denunciati per importazione e commercio di prodotti non a norma, come sottolineato dal procuratore vicario del Tribunale di Salerno, Luigi Alberto Cannavale.