Napoli

L'addio è tutt'altro che ufficiale, ma le voci su Spalletti pronto a salutare il Napoli si fanno sempre più insistenti, e soprattutto non sono state smentite. Sembrano esserci pochi margini ormai: le parole dell'allenatore dopo la vittoria contro l'Inter sono state eloquenti. "Decisione presa, lo diremo con De Laurentiis più in là - ha detto il tecnico - rimandando poi a un "chiedete a lui", sulle motivazioni della scelta. Indizi di un rapporto tra presidente e allenatore che sembra compromesso. E toccherà proprio a De Laurentiis rifondare, considerando anche il probabile addio del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Probabile la ricerca della continuità tecnica:

Spalletti allena una squadra giovane, con una mentalità di calcio propositiva e meccanismi ormai assimilati. Mettere mano agli equilibri tattici sarebbe un azzardo, per non dire una follia: ecco perché l'identikit giusto è di un tecnico che possa proseguire con il 4-3-3, sul solco del lavoro fatto da Spalletti in questi due anni. Ma De Laurentiis non può dare la squadra campione d'Italia un tecnico emergente: il profilo che cerca è quello di un tecnico vincente, con esperienza e un curriculum di prestigio. Un profilo che corrisponde al nome di Luis Enrique, ex allenatore del Barcellona ed ex ct della Spagna. Solo un'idea, un profilo gradito: ma per parlare di trattativa è ancora presto.