Ci sono volute diverse ore, ma si sono completate nel pomeriggio le operazioni di recupero del bus turistico precipitato lo scorso 8 maggio tra i tornanti di Ravello.
Al lavoro diverse squadre dei vigili del fuoco, supportati da un’autogru che ha estratto le lamiere contorte del mezzo dalla scarpata. L’incidente è costato la vita al giovane Nicola Fusco: sulla sua morte è stata aperta un’inchiesta con 18 indagati.
La procura di Salerno, che ha coordinato le operazioni, ha disposto il trasferimento del mezzo presso il sito di Persano dell’Esercito, per i successivi riscontri tecnici.
Il perito nominato dai pm è l’ingegnere Alessandro Lima di Avellino, che ha già lavorato in altre occasioni con i magistrati: il bus di linea precipitato a Capri nel 2021 e la tragedia dei pellegrini sull’A16.