Napoli

Alessandro Sibilio scalpita. L’attesa sta per terminare. Dopo un 2022 sfortunato, con un infortunio gravissimo che l’ha messo fuorigioco per tutta la stagione, è pronto a tornare sui 400 ostacoli. Una gara che gli manca da tanto, troppo tempo. La finale Olimpica di Tokyo nel 2021 è stato l’apice della sua giovane carriera. Quel risultato va eguagliato a Parigi e magari anche migliorato. La strada è ancora lunga ma parliamo di un campione. Sibilio ha l’animo nobile di chi sa gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ha la corsa elegante di chi può permettersi di alzare l’asticella delle ambizioni. Ma soprattutto è in possesso di una maturità agonistica che gli potrà permettere di dare il meglio nelle gare che contano. Il 2023 sarà importante. L’obiettivo è andare al Mondiale di Budapest e tornare a confrontarsi con i big della specialità sia nei 400 ostacoli che con la staffetta 4x400.

L’esordio è dietro l’angolo. Mercoledì 24 maggio a Savona sarà sui blocchi di partenza. Prima gara dopo lo sfortunato 400 dei tricolori di Rieti dello scorso mese di giugno. Nei 400 ostacoli è annunciato un campo partenti importanti. Oltre all’azzurro, che va sempre a caccia del record italiano di Fabrizio Mori, saranno in pista Abderrahman Samba, qatariota capace di salire sul podio ai Mondiali del 2019, e il cubano naturalizzato turco Yasmani Copello.

Il Meeting di Savona avrà anche altri grandi nomi in gara come i campioni olimpici della 4x100 Pippo Tortu e Lorenzo Patta che si cimenteranno nei 100, mentre l’altro olimpionico Fausto Desalu gareggerà nei 400.