le jeux sont faits sia per la Roma che per la Salernitana. I giallorossi sono in finale di Europa League e sfidano il mattatore assoluto della competizione, il Sevilla. I granata, invece, hanno ottenuto l'aritmetica salvezza già ieri dopo la sonora sconfitta del Verona sul campo dell'Atalanta. Entrambe le compagini arrivano, quindi, a questo terzultimo atto di campionato con ben poche pretese.
Roma e Salernitana arrivano con il morale alto. Mourinho fa "all-in" sulla coppa
I giallorossi arrivano alla 36esima giornata di campionato con il morale alle stelle nonostante un filotto di pareggi e sconfitte in campionato. Il "profeta" di Setubal, José Mourinho, sta puntando tutte le sue fiches sulla seconda competizione europea e, dopo aver vinto la Conference League nella passata stagione, proverà a fare uno storico bis con l'Europa League di quest'anno. In vista dell'appuntamento del 31 maggio, Mourinho farà ampio turnover e proverà a "mettere in ritmo" dei giocatori che potrebbero essere importanti nella sfida con il Sevilla. La Roma arriva all'incontro di domani con 59 punti, frutto di 17 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte. Spicca la fase difensiva dei giallorossi, estremamente efficace. Con 33 reti subite in 35 incontri, i capitolini subiscono meno di un gol a partita e si afferma come la quarta miglior difesa del campionato. Discorso diverso per la fase offensiva, in cui non eccelle. Sono 45 le reti segnate. Un dato di molto inferiore rispetto a quello dei primi piazzamenti. Mourinho terrà a riposo tutti i giocatori più fragili e fondamentali come Spinazzola (in recupero) e la joya, Paulo Dybala.
Granata all'Olimpico per battere un record
La Salernitana, come detto, arriva a Roma sulle ali dell'entusiasmo e senza nulla da perdere né guadagnare. Sousa e i suoi affrontano il primo dei tre impegni "senza pretese" e anche per l'altro tecnico portoghese della partita ci sarà ampia possibilità di turnover. Nonostante i maggiori quotidiani riportino la formazione tipo, non sarebbe da disdegnare l'impiego di giocatori che hannoa vuto meno minuti. Tra questi spicca naturalmente Bonazzoli, che è stato messo al margine da Sousa e ha avuto grandi difficoltà nell'inserirsi negli schemi del nuovo tecnico granata. Possibile anche l'inserimento di Nicolussi-Caviglia e Troost-Ekong, dall'inizio o in corso d'opera. Per entrambi c'è il rebus sul riscatto. La Salernitana cerca anche un nuovo record prestigioso: quello di fare punti contro tutte le squadre del campionato nella stessa stagione. All'appello, manca proprio la Roma. I granata hanno 38 punti e sono 15esimi in classifica, a un punto di distanza dall'Empoli. Con 43 reti fatte e 56 subite, la Bersagliera mostra tutta la qualità del reparto offensivo, mentre soffre un po' troppo in difesa. Certo è che con Sousa tanti di questi problemi si sono ampiamente appianati e pesano non poco quei risultati nefasti inanellati a cavallo della sosta per il Mondiale.
Roma-Salernitana: nelle ultime 10 giornate, granata davanti ai giallorossi. Nello storico, però, nettamente avanti la Roma
Tenendo conto delle ultime dieci giornate di campionato, la Salernitana di mister Sousa è davanti alla squadra di Mourinho (13 punti raccolti dai campani contro i 12 della formazione della Capitale). Negli ultimi 5 incontri in Serie A tra Roma e Salernitana, non è mai uscito il segno "X". Sono quattro le vittorie totalizzate dai giallorossi e una, invece, dalla squadra campana (un memorabile 2-1 all'Arechi il 24 gennaio del 1999).
Le probabili formazioni di Roma e Salernitana. Giallorossi con ampio (se non ampissimo) turnover
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Missori, Bove, Wijnaldum, Zalewski; Pellegrini, Solbakken; Belotti. Allenatore: José Mourinho
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyömbér, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Dia; Botheim. Allenatore: Paulo Sousa