Benevento

Intervistato da Umbria Tv, il presidente Vigorito ha parlato così pochi minuti dopo la fine del campionato: "Non è una stagione da dimenticare, ma bisogna ricordarla per evitare gli errori commessi. Il Benevento chiede ancora una volta scusa per quanto visto, non solo ai tifosi. Voglio ripartire per riparare agli errori commessi. Non sempre è facile farlo, anzi a volte è difficile, però invito a sostenere chi cerca di tenere vivo un sogno. Meritiamo l'ultimo posto con tutta l'anima. Il Benevento dovrebbe retrocedere due volte per gli errori commessi da tutti, compreso il presidente. Dovrebbero spedirci nei dilettanti".

"Santopadre? Come altri presidenti è vittima di questa internazionalizzazione del calcio. Se continuano ad arrivare in Italia queste potenze economiche i presidenti come lui non avranno un futuro facile. Oggi una squadra di B se vuole competere per la promozione o vuole fare u campionato tranquillo deve aumentare i costi del 40% rispetto ad una volta. Il Benevento quest’anno mi è costato 21 milioni di euro e sono andato in serie C. Molte squadre di B e non solo hanno difficoltà e quindi va fatta una grossa riflessione per una riforma dei campionati. C'è stato questo esborso da parte nostra perché molti contratti li ereditiamo dalla serie A". 

Vigorito ha proseguito: "I calciatori scambiano le maglie, noi scambiamo gli assegni. Lunedì sarò in giro con il direttore sportivo per vedere come riprendere, mentre i calciatori saranno in agenzia per organizzarsi i viaggi. Maturano anche le ferie. Se decidessi di farli allenare per tutto il mese di giugno, che è regolarmente pagato, mi troverei a condizionare un'altra rivoluzione. Non lo farei mai. Questi sono i presidenti di calcio".