Salerno

Questo martedì, l’Agenzia regionale universiadi per lo Sport (ARUS) ha disposto l’aggiudica dell’appalto al raggruppamento temporaneo guidato dalla Milan Ingegneria per i servizi di progettazione, fattibilità tecnico-economica e definitiva nonché coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e delle connesse indagini, analisi e sondaggi legati al restyling dello stadio Arechi.

Poco più di 100 giorni per l'approvazione definitiva

Il gruppo avrà tempo fino al 15 luglio per consegnare il progetto nelle mani dell'ARUS. Poi, dopo la consegna, ci saranno 45 giorni ulteriori per le ultime modifiche prima dell'approvazione definitiva. In pratica, i lavori dovrebbero partire a stagione inoltrata, in concomitanza con la prima parte di campionato 2023/2024. Sui timori di una chiusura totale dell'Arechi e sulla necessità di giocare le proprie gare casalinghe su un altro campo, si è espresso il sindaco Vincenzo Napoli, che ha parlato di una attività di restyling in cui «si agirà per aree, compatibilmente con la natura dei lavori da effettuare. La Salernitana potrà continuare a usufruire dello stadio Arechi come già accade oggi». 

Nel complesso, con l'aggiudica dell'appalto, il gruppo avrà a disposizione poco più di 100 giorni (105) per ottenere l'approvazione definitiva.

La copertura, l'hospitality e la sostenibilità: tre elementi chiave nel restyling dell'Arechi

Il progetto, come risaputo, vale 35 milioni di euro e sarà guidato dal G.R.T. di Milan Ingegneria, si occuperà della copertura di tutti i settori dell'Arechi. Il progetto preliminare prevede anche il posizionamento di pannelli fotovoltaici la realizzazione di sky box per favorire l'hospitality. Dovrà, insomma, essere uno stadio moderno, anche se non futuristico. 

Oltre allo stadio, si riprende il tema del Centro Sportivo. Si guarda verso sud

Con la salvezza ormai alle porte, Iervolino e Milan possono lavorare con tranquillità sul futuro. Oltre alla "buona nuova" relativa allo stadio Arechi, si è tornati a parlare anche del centro sportivo. Un tema, questo, che è stato terreno di scontro. Il club dell'ippocampo lascia aperte tre ipotesi di lavoro, anche molto diverse tra loro. Nella zona di Pontecagnano Faiano si potrebbe andare verso una riconferma del centro sportivo Mary Rosy, magari con migliorie da portare avanti. Proseguendo sempre verso la zona sud della provincia di Salerno, il patron Iervolino non scarta l'ipotesi di lavorare nei pressi di due luoghi simbolo come il Quadrifoglio e l'ex discoteca Camino Real.