Ponte

Il tempo di salutare la truppa e tentare la nuova avventura è stato così breve che non si dovrebbe neanche parlare di innesto o rinforzo, ma la verità dei fatti è che Marco Candrina aveva salutato il Ponte 98 per passare al Gaeta. Tre giorni, tanto è durata la sua avventura, poi il ritorno nel centro sannita e nella squadra giallorossa con la prospettiva di firmare nuovamente per la squadra di Gallo. Non si dovrebbe dire, ma in effetti Candrina è un rinforzo per la compagine di Promozione. Prima della firma sul contratto, però, il difensore deve parlare con la società laziale per capire se è stato depositato il contratto oppure no. Nel primo caso Candrina potrebbe passare al Ponte 98 solo in prestito, altrimenti non ci sarebbe alcun problema a siglare l'accordo con i sanniti. Domani, almeno per questa aspetto, se ne saprà di più. Il motivo? Una proposta lavorativa nel Sannio.

“Non è stato possibile rimanere a Gaeta – inizia Candrina – per problemi di lavoro e alla fine penso che sia meglio così. Ritrovo un ambiente che mi ha accolto benissimo, tranquillo e sano. E poi la cosa principale, in questa fase della mia carriera, è trovare un'alternativa al calcio visto che sono alla soglia del ritiro ed è importante capire cosa fare dopo questo sport”.

Candrina torna ma non trova Di Sauro che, nel frattempo, ha salutato la squadra rimanendo comunque e dare una mano. Il nuovo allenatore è Gallo.

“Una bravissima persona che penso continuerà il lavoro svolto da Di Sauro nella scorsa stagione. Certo per noi non sarà facile perchè le squadre si sono attrezzate. Tanto è vero che, rispetto alla scorsa stagione, non mi pare ci sia la squadra materasso. Noi dobbiamo puntare alla salvezza, cercando di raggiungerla quanto prima per poi vivere un finale di torneo in assoluta tranquillità”.

Fabio Tarallo