Salerno

La Salernitana chiederà il posticipo della gara contro l'Udinese. La Lega di serie A ha fissato la sfida dell'Arechi - ultima casalinga della stagione - per venerdì 26 maggio alle 18.30. Una data che non convince il club, sia per la vicinanza con il match dell'Olimpico (in programma lunedì alle 18.30), sia perché venerdì e sabato il piazzale antistante lo stadio Arechi sarà occupato da un evento motoristico. “Abbiamo manifestato immediatamente fin da subito il nostro dissenso al presidente Casini verso la collocazione di questa partita”, ha spiegato l'amministratore delegato Maurizio Milan. Abbiamo chiamato ieri, il presidente Iervolino si è rivolto personalmente alla Lega con una telefonata e questo pomeriggio partirà una pec in cui chiederemo il ripristino del giorno e dell’orario alla prima calendarizzazione anche per la concomitanza con una manifestazione che vede il piazzale dell’Arechi occupato il giorno della gara. Speriamo di veder riconosciute le nostre ragioni, lo abbiamo chiesto con garbo e manifesteremo in maniera formale anche oggi con una pec”.

L'ad, che questa mattina ha partecipato agli stati generali della comunicazione, ha parlato anche degli sviluppi legati all'impiantistica sportiva. “Con somma positività abbiamo visto che si sta sbloccando l’iter burocratico per i lavori allo stadio. Con l’Amministrazione Comunale il dialogo è continuo e noi ci auguriamo di avere qualche lavoro per l’inizio della prossima stagione ed avere il masterplan dello stadio, in modo da poterci organizzarci per le prossime due-tre stagioni”.

Sulla questione Salernitana-Udinese è intervenuto anche il consigliere comunale Roberto Celano: "Ancora una volta la Salernitana sarà costretta a giocare in un giorno infrasettimanale in orario improponibile. Sinceramente è intollerabile che anche l'ultima partita in casa si giochi in giorno feriale ed in orario lavorativo. Non è corretto che la Salernitana debba giocare sempre in giorni ed orari che penalizzano i tifosi e che, sovente, impediscono anche agli abbonati di andare allo stadio, nè che la società debba costantemente essere penalizzata dai mancati incassi, conseguenza di scelte ingiustificabili. Tanto più per Salernitana - Udinese, incontro in cui ci sarebbe voglia di partecipazione e di dar merito ad una squadra che ha regalato un anno di soddisfazioni alla città. Il sindaco, dunque, si attivi immediatamente e chieda al Prefetto ed al Questore di intervenire senza esitazione. Venerdì 26 maggio è previsto in zona  anche il motor show e, pertanto, potrebbero sollevarsi problemi di ordine pubblico ben più evidenti di quelli che indussero il Prefetto di Napoli a spingere per il rinvio del derby".