San Giorgio La Molara

“Siamo soddisfatti di aver intrapreso questo nostro cammino culturale grazie al quale stanno arrivando i primi risultati per San Giorgio in termini di presenze, di persone che arrivano qui per vedere le mostre”. Così il sindaco di San Giorgio la Molara, Nicola De Vizio commenta il buon risultato fin qui raggiunto grazie al lavoro svolto in tandem con il professore Giuseppe Leone, direttore artistico delle esposizioni che via via stanno rivitalizzando la Pinacoteca comunale dove questo pomeriggio è stata inaugurata la personale “Claudio Barontini Photos. I volti e la storia”.

A cura di Alessandro Iazeolla e di Maurizio Iazeolla, mostra promossa dal Comune di San Giorgio La Molara con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Benevento, Comunità Montana del Fortore, in collaborazione con l’Associazione Culturale Exordium.

Nei saloni dello storico edificio del centro fortorino, esposte sessanta fotografie in bianco e nero, tra scatti iconici e foto ancora inedite di Barontini, tra i più conosciuti fotografi italiani contemporanei. La mostra ripercorrerà infatti buona parte del suo percorso artistico, dagli anni ‘90 a oggi, mettendo in luce la sua visione che lo colloca in bilico tra il ritrattista e l’abile narratore per immagini.

“Protagonisti sono gli sguardi dei personaggi fotografati” ha commentato il professore Giuseppe Leone che nei mesi scorsi ha invece diretto la mostra su Nicola Ciletti, originario di San Giorgio la Molara. “Ciletti fotografo prima e Claudio Barontini ora. Cent'anni di storia attraverso le immagini. Barontini fotografa tutti i più grandi personaggi del mondo mentre Ciletti fotografava gente umile” ha rimarcato il direttore artistico Leone che poi analizza le foto di Barontini che “attraverso gli sguardi immortalati ci restituisce la loro vita, il loro pensiero in quell'istante. L'anima dei personaggi del mondo dello spettacolo, della politica, dei potenti”. 
Fotografie che rappresentano la storia “attraverso i volti che la narrano. Negli sguardi si trova l'anima e la vera immagine del personaggio che si racconta”.

Sguardi che appartengono Patti Smith, Re Carlo d’Inghilterra, Lindsay Kemp, Vivienne Westwood, Mario Monicelli, Vittorio Gassman, Sofia Loren, Franco Zeffirelli e a molti altri personaggi che hanno segnato gli ultimi decenni, ma anche fotografie inedite o esposte per la prima volta e tratte dai volumi dell’autore “Silentium Matera”, “Cave Canem”, “New York”, “Muscolai” e “Cinque Terre.

“Sono immagini dove cerco il personaggio, la parte interiore e per farlo aspetto, tante volte lo faccio anche spazientire fino a quando non emerge la persona reale” ha commentato l'autore delle fotografie, Claudio Barontini. “Cerco di raccontare i personaggi a 360 gradi – conclude l'artista - immortalando anche il contesto. L'ambiente racconta la vita della persona”.

“Questa seconda mostra per mantenere l'alto profilo che abbiamo voluto dare a questa pinacoteca oggi galleria d'arte” ha infine spiegato il dottore Maurizio Iazeolla, curatore della mostra che rimarca: “Un grande evento per un centro dell'entroterra del Sud che grazie alla cultura trova nuova linfa vitale”.

L’evento si inserisce nel percorso di valorizzazione del territorio di San Giorgio La Molara attraverso la cultura: dopo il recente successo della mostra del pittore/fotografo Nicola Ciletti (San Giorgio La Molara 1883–1967) con “Capolavori dipinti con la luce”, il nuovo appuntamento vuol essere infatti un ulteriore passo per consolidare la Pinacoteca, ex Convento dei Domenicani, come polo culturale ed espositivo di rilievo nazionale.