Avellino

56 padri di famiglia senza stipendio da 3 mesi. In Irpinia riesplode la vertenza depurazione. L'Asidep è fallita. Il futuro del servizio è a rischio minacciato da infiltrazioni della criminalità.

Ecco perchè i sindacati in mattinata hanno sfilato dalla sede del Pd, secondo loro principale colpevole di questa vicenda, fino al palazzo della Provincia per chiedere al presidente Buonopane un tavolo aperto anche alla Regione per valutare eventuali interessamenti di multinazionali.

Zaolino: "A rischio sistema produttivo industriale"

"Abbiamo individuato nell'ente Provincia e nella persona di Buonopane l'interlocutore privilegiato per creare un tavolo istituzionale - ha dichiarato Giuseppe Zaolino, segretario generale della Fismic - con la presenza anche dell'onorevole Bonavitacola, che è responsabile del settore, i sindaci e i due responsabili di questo fallimento, il presidente dell'Asi e dell'Asidep. Qui in Irpinia è a rischio il sistema produttivo industriale

Morsa: "La soluzione è una mista pubblico-privato"

"La soluzione può essere quella di mettere insieme pubblico e privato, che in altri territori ha funzionato molto bene” - ha aggiunto Giuseppe Morsa, segretario generale della Fiom Cgil.

Altieri: "Assurdo gestire il servizio con 70mila euro al mese"

"L'Asi dovrebbe, attraverso una convezione credibile con la sua partecipata, regolamentare i conti altrimenti chiunque arrivi si troverà in questa situazione perché non si può gestire il servizio con appena 70mila euro al mese - ha concluso Gaetano Altieri, segretario Uilm Avellino-Benevento.