Parte in salita, senza una maggioranza numerica, l'avventura amministrativa del neo-sindaco di Marcianise ( Caserta) Antonio Trombetta, eletto come candidato di centrodestra ma che, grazie al meccanismo del voto disgiunto, ha preso più voti delle liste che lo sostenevano; ed ora si trova con una pattuglia di undici consiglieri comunali, mentre il centrosinistra, che sostiene la candidata Lina Tartaglione - anch'essa medico - è maggioranza con tredici consiglieri, appunto perché gli elettori hanno preferito le liste collegate alla professionista. E proprio il centrosinistra fanno sapere a chiare lettere che non ci sarà alcuna ancora di salvataggio per Trombetta, che dunque dovrà fare tutto da solo e governare sapendo di non poter contare su una maggioranza in Consiglio. In una nota il centrosinistra, che ieri si ha riunito i 13 consiglieri eletti (tra cui 4 del Pd, uno del M5S, uno di +Europa, Il centrosinistra è intenzionato ad esercitare tutte le prerogative che la legge riserva al consiglio comunale e lavorerà per indirizzare l'azione amministrativa sulle priorità individuate all'interno del proprio programma elettorale e che i cittadini hanno fortemente sostenuto e votato. I consiglieri comunali e le parti politiche hanno deciso infine di lavorare in sinergia per stabilire sin dal primo consiglio comunale l'agenda politica dell'amministrazione comunale".
Amministrative: a Marcianise il sindaco è già senza maggioranza
Trombetta ha undici consiglieri, l'opposizione ne ha 13: effetti del disgiunto
Redazione Ottopagine