Accusati di omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovine e omissione in atti d’ufficio: rinviati a giudizio l’ex sindaco di Lauro Antonio Bossone, nella qualità di Responsabile del III Settore Servizio Manutenzioni all’epoca dei fatti contestati, difeso dagli avvocati Gianfranco Iacobelli e Generoso Pagliarulo e il Responsabile dell’Utc del Comune di Lauro Diego Maria Troncone, difeso dall’avvocato Alberico Villani. Nei loro confronti il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Maria Teresa Venezia ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio per il Palazzo Cifariello.
Le accuse
Stando alla pubblica accusa sia Bossone che Troncone avrebbero omesso di realizzare ed eseguire lavori che rimuovessero i pericoli legati alla sicurezza dell’edificio. Quelli che erano stati trasmessi con una relazione tecnica datata 30 novembre 2007 relativa alla verifica statica dell’edificio. Dalla nota a seguito di un sopralluogo congiunto tra Vigili del Fuoco e Carabinieri dopo la caduta dell’intonaco nell’agosto del 2016 e in una nota inoltrata nel novembre del 2016 relativa ad indagini di vulnerabilità sismica da parte di un tecnico che era stato incaricato dallo stesso Comune di Lauro.
Oltre a queste, infine, una nuova nota dei Caschi rossi del Comando Provinciale di Avellino per un intervento di sopralluogo anche in questa circostanza insieme ai Carabinieri. In tutte le circostanze, secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura di Avellino, sarebbe emerso che: “La struttura portante del fabbricato presentava condizioni di grave precarietà”. Il processo inizierà a novembre davanti al tribunale di Avellino, in composizione collegiale presieduto dal giudice Sonia Matarazzo.