Napoli

Poche curve alla fine di questo campionato: la più impegnativa per il Napoli è in arrivo domenica prossima. Al Maradona arriverà un'Inter in piena forma, reduce dalla qualificazione nella finale di Champions League. Il torneo che rappresenta un rammarico per i partenopei, su tutti il presidente De Laurentiis. Vedere il Milan crollare sotto i colpi dei cugini, ha portato a riflettere sull'eliminazione degli azzurri, incapaci di superare una rivale che nella semifinale è sembrata una squadra indubbiamente battibile. Ma ormai non c'è nulla da fare, se non puntare al ritorno alla vittoria contro i nerazzurri, che potrebbero scendere in campo stanchi, e far felice il pubblico del Maradona, che si aspetta di rivedere il Napoli dominante ammirato per quasi tutta questa stagione.

Stavolta Spalletti lascerà da parte il turnover: pronta la formazione-tipo per tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Monza. E il match sarà anche la sfida tra i due migliori bomber della serie A: Osimhen capocannoniere è inseguito da Lautaro Martinez, anche ieri a segno, che è dietro di tre reti e che prova la difficile rimonta. Difficile per gli azzurri, invece, superare il record di 91 punti in campionato del 2018. Per riuscirci occorrerà vincere le ultime tre di campionato. Ma intanto si guarda anche al futuro, quello immediato e quello a breve termine. Mentre si organizza la festa scudetto per il 3 o il 4 giugno, domani sarà ufficialmente presentato il ritiro di Dimaro. A Castel Volturno ci sarà anche il presidente De Laurentiis, ma non Spalletti, sul quale si attendono notizie certe sul suo rinnovo.