Napoli

A Scampia ci saranno 133 alloggi in più per gli abitanti delle Vele. La giunta Manfredi modifica il progetto Restart Scampia candidato per 70 milioni di fondi Pnrr.

Al posto delle Vele da abbattere si costruiranno 433 nuovi appartamenti. Non ci saranno abitazioni temporanee e per ora è stata  accantonata l’ipotesi di ospitare nella Vela celeste, quella che dovrebbe restare in piedi,  gli uffici della Città metropolitana.  Non sono stati ancora  fissati dei criteri sulle assegnazioni degli alloggi. Sarà necessario approvare in consiglio una variante al piano regolatore del 2004. Che non prevedeva più residenze su quei suoli.

Sui 9 ettari dell'area saranno costruite palazzine di 18 metri, 3 appartamenti su ogni piano con doppio affaccio e terrazze.  Al piano terranegozi, spazi per associazioni, doposcuola, co-working. Previsto anche un parco pubblico, una scuola con 120 posti di materna e 60 di asili nido, e un centro civico. E poi orti e frutteti gestiti da gruppi di abitanti, campi di gioco, un mercatino, una fattoria didattica.

Man mano che si costruiscono gli alloggi  si spostano le famiglie. Il sistema è il seguente:  sul suolo della Vela verde, già abbattuta nel 2020, saranno edificati i primi 210 alloggi che ospiteranno le famiglie della Vela gialla. A quel punto giù la Gialla dove saranno realizzati altri 118 case per le famiglie della Vela rossa. Quindi, si demolirà la Vela rossa dove sorgeranno gli ultimi 105 alloggi.

La Vela Celeste ospiterà 50 per cento di attrezzature pubbliche, 35 per cento di attività produttive e 15 per cento di alloggi per studenti. Scadenza dei lavori: 2026.