di Paola Iandolo
Dopo aver ripercorso cinque anni di indagine e tutte le accuse racchiuse nelle oltre trecento pagine di ordinanza, a distanza di due anni e mezzo dalle misure, al termine della requisitoria durata 5 ore sono arrivate le richieste di condanna, avanzate dal pubblico ministero Simona Rossi della Dda, per:
Pasquale Galdieri 30 anni di reclusione
Nicola Galdieri 27 anni di reclusione
Carlo Dello Russo 30 anni di reclusione
Ernesto Nigro 20 anni di reclusione
Diego Bocciero 24 anni di reclusione (chiesta l’assoluzione per i reati di usura)
Luigi De Simone 18 anni di reclusione
Angelo Genito 22 anni di reclusione
Antonio Matarazzo 20 anni di reclusione
Giuseppe Moscariello 17 anni di reclusione
Ludovico Nittolo 19 anni di reclusione
Mario Rosania 18 anni di reclusione
Antonio Taccone 20 anni di reclusione
Carmine Valente 26 anni di reclusione
Giuseppe Giovanni Volpe 10 anni di reclusione
Renato Freda 17 anni di reclusione
Giuliana Brogna 6 anni di reclusione
Giuseppina Nigro 18 anni di reclusione
Martino De Fazio 9 anni di reclusione
Franco Ambrosone 9 anni di reclusione
Giuseppe Durante 22 anni di reclusione (chiesta l’assoluzione per i reati di usura)
Sabino Mariano 5 anni di reclusione
Una requisitoria nella quale ha ricostruito il clima che si respirava negli anni in cui i presunti boss del sodalizio criminale imponevano la loro supremazia. In un passaggio il pm dell’antimafia ha precisato: “o si piegavano al volere dei Galdieri o potevano andare a pascolare le pecore”. La prossima udienza è fissata per il 22 maggio quando la parola passerà alle difese degli imputati accusati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata all’usura, estorsione.