Pagani

Conferenza dei Capigruppo e Commissione Consiliare Permanente Sanità del Comune di Pagani uniti per chiedere al presidente della Regione Campania, on. Vincenzo De Luca, e al Direttore Generale dell’Asl Salerno, ing. Gennaro Sosto, il potenziamento del Primo Soccorso dell’Ospedale Andrea Tortora di Pagani, in sostegno a quanto già formulato dal direttore sanitario f.f. Dr. Maurizio D’Ambrosio.

Alla luce delle criticità che riguardano lo scarso numero di personale del presidio ospedaliero paganese, sotto i riflettori nelle ultime settimane, che potrebbe comportare il rischio di ridimensionamento dei servizi, è stata convocata, come da intento emerso nell’ultima seduta di consiglio comunale, una seduta congiunta tra membri della Conferenza dei Capigruppo e Commissione Permanente Sanità del Comune di Pagani per discutere il da farsi.

La riunione

La riunione dello scorso 5 maggio è sfociata in una missiva a firma dei presenti, in particolare del Presidente del Consiglio Comunale paganese, Gerardo Palladino, del presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente, Anna Maresca, del consigliere delegato alla sanità, Rita Greco, dei consiglieri comunali Mariarosaria Burgio, Vincenzo D’Amato e Fabio Petrelli, con la richiesta di dare seguito in maniera decisa al rafforzamento del Punto di Primo Soccorso paganese, vista la sua vitale importanza, scongiurando in ogni modo la perdita di funzioni e orari di attività.

"L’esiguo numero di medici attualmente in forza al presidio subirà purtroppo un’ulteriore diminuzione a breve, visti i pensionamenti di medici programmati. Difficoltà già rappresentate dal direttore sanitario f.f. dr. Maurizio D’Ambrosio, che ha richiesto un incremento di personale già in forza durante il periodo del Covid-19.

Il punto di Primo Soccorso, attualmente aperto h24, rappresenta un punto di riferimento valido e irrinunciabile per la comunità non solo paganese ma per il bacino dell’intero comprensorio (San Marzano Sul Sarno, San Valentino Torio, Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara) oltre ad essere un prezioso supporto per i reparti di Pronto Soccorso dei vicini ospedali di Nocera Inferiore e Sarno, che già a fatica riescono a gestire il numero enorme di utenti che arrivano anche dai Paesi Vesuviani", si legge nella nota.