Dopo il ko in gara uno contava solo vincere. La Jomi Salerno è riuscita ad allungare la serie. Si giocherà tutto martedì, ancora alla Palumbo, quando verrà incoronata la squadra campione d’Italia. Erice è avversario durissimo come conferma il 24-23 finale. La squadra di Ancona però è riuscita ad allungare la serie difendendo molto meglio rispetto al primo atto.
“E’ una vittoria di quelle sofferte, penso che sia un risultato che ha dimostrato che siamo riusciti a tenere in difesa. Abbiamo giocato bene, abbiamo spinto, abbiamo dato un grosso dispendio di energie soprattutto nella seconda fase, abbiamo anche cercato di ruotare qualche
giocatrice. Rispetto alla gara di Erice abbiamo ruotato un po' di più e questo ci ha permesso di mantenere un ritmo alto. È ovvio che quando
giochi a un ritmo alto rischi di sbagliare come abbiamo fatto, per assurdo è successo all’inizio quando eravamo più freschi. A volte
commettiamo ancora degli errori pesanti che rischiano di compromettere la partita”.
Nella corsa tricolore potrebbe essere decisivo il fatto campo ancora a favore delle campane. “Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo giocarcela come abbiamo fatto in casa davanti al nostro pubblico. Ora dobbiamo dare tutto e anche di più. Cercheremo di fare il possibile per rimettere la squadra in campo al meglio già martedì. Penso che questa vittoria abbia dato gran morale alle ragazze che si aspettavano qualcosa in più dalla partita di Erice. Ripartiamo da una situazione di parità ma con il morale più alto”.